mercoledì 5 settembre 2012

OGGI È INIZIATO L'ASILO!!!

L'ANNO SCORSO SCRIVEVO...

L'INSERIMENTO


Inseriamo i dati nel pc. Inseriamo la sim nel cell. Inseriamo i figli al nido o alla scuola materna. Tuttavia, inserire le pile nel rispettivo loco è molto semplice: il + con il + e il – con il - . Le testimonianze di intrepide mamme dimostrano invece che con i figli non è così: non sempre il figlio corrisponde esattamente all'asilo e viceversa. Quindi bisogna girarlo a testa in giù, ribaltarlo, scuoterlo, spingerlo con la forza per vedere se alla fine il pezzo del puzzle corrisponde. La storia di Cenerentola disneyana con cui noi mamme trentenni siamo cresciute, ci insegna però che per diventare principesse la scarpina deve calzare a pennello, e non serve a nulla tagliare le dita dei piedi. Ed eccoci quindi pronti: il piccolo con il suo zainetto, ma anche noi con il nostro fardello pieno di ansie e timori nel separarci dal nostro cucciolo per lasciarlo andare ad esplorare la foresta sotto la guida vigile di una si auspica brava (ma, detto tra noi, mai brava quanto la mamma intendiamoci) e attenta maestra. Quella giovane è carina, ma senza esperienza. Quella con esperienza la fa troppo facile. Quell'altra è troppo materna e sbaciucchia i bimbi. Quell'altra ancora, per carità, troppo fredda.. ma niente, bisogna rassegnarsi.
L'inserimento può essere lungo-medio-corto. Su misura sicuramente no. Il nostro di solito è lungo, anche perchè nel nostro piccolo Comune la mensa scolastica riprende molto dopo che i bimbi hanno iniziato, forse la Sig.ra Mensa sarà ancora in ferie.. Grazie poi ai tagli alla scuola, noi genitori, almeno nel nostro caso (scuola materna statale), siamo chiamati a contribuire portando, oltre al figlio, anche una serie di materiale di rifornimento per tutta la struttura. Vedi lista: 1 scatola di pennarelli a punta grossa, 1 risma di fogli bianchi, 2 tubi grandi di colla stick, 1 confezione fazzoletti di carta, 1 confezione di salviettine umidificate. La cosa più difficile da trovare sono state certamente le forbicine di metallo a punta arrotondata, che noi tutte da piccole avevamo (insieme alla Coccoina), cioè all'incirca trentasette anni fa, quindi ormai vintage. La sottoscritta, ligia al dovere, se le è procurate sottraendole furtivamente dal cestino da cucito della nonna (quelli che si aprono a fisarmonica e che non si riescono mai a richiudere..).
Noi ci arrangiamo come si può certo, ma questo ha un effetto collaterale perchè più i genitori e gli insegnanti si ingegnano più sembra che la scuola pubblica funzioni sempre e comunque nonostante i tagli!
Ma torniamo ai nostri cuccioli, anzi, ai miei. Lunedì 12 settembre si ricomincia! Quest'anno siamo nei Grandi...che però sono anche Topolini...credo, o Cagnolini? Ma forse i Cagnolini sono i piccoli dei Topolini...mah...comunque...Il mio grandone non ha mai avuto difficoltà ad inserirsi, ma nei rari momenti di difficoltà abbiamo elaborato strabilianti strategie: n.1 lo riempivo letteralmente di baci. Lui fingeva di essere una bottiglia vuota, quindi alla mattina dovevo baciarlo su un occhio per riempirlo. Con la mano segnavo il livello dei baci che saliva dai piedi fino alla testa. La più difficile da riempire era proprio quella: dovevo piegarla e mandare dentro i baci con una certa forza prima di mettere il tappo. Così pieno, poteva star tranquillo fino alle 16.
n. 2 disegnavo e ritagliavo un cuore di carta sul quale lui voleva che scrivessi “Mamma Laura ti voglio tanto bene”. Poi con lo scotch lo applicavamo nell'interno della maglietta. Le maestre mi riferivano che se lo guardava nei momenti di nostalgia.
Ora si riprende la maratona, e siccome la Gelmini ha deciso che i piccoli devono iniziare ai tre anni compiuti, penso che chiamerò lei per spiegare alla mia piccola come mai tutti iniziano lunedì mentre lei e un'altra bimba (in 2, ripeto, solo in 2!!!) inizieranno a gennaio...


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