Bambini nudi al mare non
se ne vedono più. Io ricordo che quando ero piccola si stava
allegramente nudelli in spiaggia almeno fino ai 5 anni.
Vedere un bimbo nudo era
una gioia. Suscitava invidia per il senso di libertà che evocava,
per la mancanza di malizia, per l'ingenuità e la spontaneità del
rapporto che aveva con il suo corpo.
Fotografia di Anne Geddes |
Se un bimbo è nudo gli
altri bimbi, come in tante altre cose, “prendono atto” e
tendenzialmente non giudicano, non commentano, giocano. È come se
per loro ci fosse una regola naturale che li accetta così come sono
finché non compare un naturale senso di pudore e da soli si coprono
e chiedono riservatezza. Per cui il mio settenne non vuole farsi più
vedere nudo da altri, ma la quattrenne invece se ne frega
serenamente, anzi, ride. Ride quando fa la pipì nel mare o quando fa
una buca per poi coprirla. Che le dico? Che non si fa? Accidenti! È
dannatamente divertente questa cosa! Perché mai le devo uccidere la
sua spontaneità? Il senso del pudore rispetto alla propria intimità
si può educare proponendo riservatezza, spiegando che nessuno deve
sentirsi in diritto di guardarla/toccarla, che quella è roba sua, è
preziosa e deve proteggerla. Avere due bimbi, maschio e femmina,
aiuta in questo processo, perché già da soli si vogliono
“esplorare” e poi fanno le dovute riflessioni e già loro ci
danno l'opportunità di ragionare sulla sessualità, di intervenire,
correggere, elaborare. La piccola è partita con l'idea che le
sarebbe cresciuto un pene (come i manuali di psicanalisi ci
insegnano) idea ben presto abbandonata dall'orgoglio della sua
sessualità che la contraddistingue dal fratello. Nessuna invidia
quindi. “Io ho il pisello!” diceva il fratello, “la mia potta è
più bella!” rispondeva lei.
Poi però, c'è un mondo
adulto che ha perso la fiducia. Vediamo pericoli ovunque e non ci
vogliamo più mostrare. L'idea che qualcuno possa “guardare” il
bimbo nudo con malizia è raccapricciante e si affaccia alla mente, è
inevitabile, soprattutto se è un periodo in cui dai tg pare che
siano tutti pedofili. E allora copriamoli questi bimbi! Vedo neonati
in spiaggia con il pannolino. Non so se sia per pudore o no, ma credo
che là, in quel posto in mezzo alle gambe, con il caldo, la
salsedine e la sabbia, magari anche tutto imbevuto di acqua di mare,
pesante almeno un kg...bhe...
Siamo sicuri di risolvere
la questione? Forse noi genitori ci sentiamo più protetti, ma che
cosa comunichiamo ai nostri figli rispetto alla LORO sessualità?
E mi chiedo anche se la loro privacy non sia violata ogni volta che vengono fotografati e pubblicati in rete così che la dimensione privata va presto perduta nell'etere e messa a disposizione di chiunque si aggiri sul web.
quando ho cercato un'immagine per questo post ho trovato sui motori di ricerca quasi esclusivamente foto private di bimbi in spiaggia che qualcuno, anche in buona fede, ha postato in qualche parte del mondo e così come quel corpo finisce sul mio blog potrebbe finire altrove.
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