giovedì 12 giugno 2014

VIENI A CONOSCERE IL TUO PERINEO

E che è 'STO PERINEO??? Come al solito non è che la lingua italiana ci aiuta con parole semplici. Son quei vocaboli che ci rimandano a terminologia medica asettica e distante. Quindi da un lato è un bene chiamarlo così in quanto ci toglie ogni imbarazzo, ma dall'altro rischia di non farci comprendere bene di cosa si sta parlando.
Procedo come di prassi e copio-incollo l'etimologia:

QUINDI??? 

Quindi è la "regione muscolare della parte inferiore del bacino, compresa tra la sinfisi pubica e il coccige, delimitato lateralmente dalle due tuberosità ischiatiche (altrimenti detto tra la vagina / lo scroto e la zona anale)" 

QUINDI???

Quindi significa che è molto imposrtante innanzitutto sapere di averlo e poi sapere che possiamo, in quanto muscolo, anche allenarlo. Infatti questa muscolatura complessa, in parte volontaria in parte non, ci dà piaceri e dolori e non mi pare il caso di scoprire la sua esistenza ed importanza solo nel momento in cui sorgono dei problemi come ad esempio l'incontinenza.
Quando ci scappa la pipì usiamo la muscolatura perineale (o pavimento pelvico, che è la stessa cosa), ma anche durante un rapporto sessuale e nell'orgasmo coinvolgiamo questo muscolo. 
Riporto (e commento tra parentesi) quanto scritto da Maria Grazia Billone:

"è possibile imparare a percepire ed allenare i muscoli del pavimento pelvico, parte del corpo poco conosciuta e ricoperta di tabù sociali (verissimo. Purtroppo l'ignoranza spesso deriva da condizionamenti culturali che hanno per secoli impedito alle donne di concentre la propria attenzione sulla propria zona genitale) . Zona dimenticata e poco toccata (ancora oggi, quando parliamo con i ragazzi e le ragazze a scuola, la masturbazione femminile viene percepita come qualcosa di strano, inusuale e di cui vergognarsi), di conseguenza poco corticalizzata (significa che il cervello non ne ricorda l'esistenza, se n'è dimenticato a forza di ignorarla). Una zona viene corticalizzata, quindi mappata a livello cerebrale se viene toccata, ad esempio se un bambino fin da piccolo viene massaggiato cresce senza dubbio con una maggiore percezione di sé, il suo corpo verrà mappato e non svilupperà tematiche a livello relazionale e psicologico. In gravidanza avere coscienza del proprio perineo diminuisce nella donna la paura del parto e della lacerazione (...) Questo diaframma del corpo lavora insieme ad altri due, quello toraco-addominale, deputato alla respirazione, ed il diaframma fasciale della gola, la disfunzione di uno va ad agire sugli altri due; imparando a riconoscere questa parte del corpo la donna è più cosciente di dove e come direzionare la spinta per far nascere il suo bambino: acquisisce un mezzo per conservare la sua integrità."
http://www.rossolimone.com/news/143

QUINDI??? 

Quindi...come dire...se Maometto non va alla montagna... l'ostrica viene da noi a presentarci l'ospite che vive dentro di noi: IL PERINEO, appunto.
Per le donne di tutte le età, non solo in gravidanza, ma anche dopo il parto, in menopausa, prima e/o dopo gli interventi a livello uro-ginecologico
abbiamo quindi organizzato l'incontro "VIENI A CONOSCERE IL TUO PERINEO" 

Ci auguriamo che tutte colgano questa occasione e per chi è della zona...non esiti a contattarci!!! 

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